Alberto Cruz
CEPRID
Traduzione di Alessandro Lattanzio
Il dibattito è già aperto, anche se settori della cosiddetta sinistra, e sotto cosiddette bandiere operaie, cercano di screditarsi e di collocarsi dove sono ancora, al centro del potere egemonico occidentale: in Cina, c’è un’evidente situazione anticapitalista, manifestazione di una “rivoluzione profonda” sancita come obiettivo dal 14° Piano quinquennale (ottobre 2020), per raggiungere la “prosperità comune” nel 2035.
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Tradotto da Nello Gradirà per Codice Rosso
Con quasi un quarto di secolo XXI alle spalle ci sono già chiare un paio di cose: l’egemonia occidentale sta scomparendo a velocità vertiginosa mentre l’Asia è il continente intorno al quale, senza alcuna discussione, gira tutto questo secolo. È la fine dell’onnipotenza, un processo che sta risultando molto doloroso per i Paesi che hanno controllato il mondo per 500 anni, da quando già nel secolo XVI cominciarono a fissare norme e regolamenti che imponevano con le buone o con le cattive.
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CEPRID
Traduzione di Alessandro Lattanzio
L’ultima quindicina di ottobre è stata cruciale per il futuro del mondo. Dirlo che può suonare roboante, soprattutto considerando che, a quanto pare, non è successo niente di anormale in queste due settimane. Apparentemente. Perché quello che è successo, senza essere anormale, è stato significativo ed è avvenuto in Cina coll’approvazione di una legge molto importante sul controllo delle esportazioni e lo svolgimento della sessione plenaria del Comitato centrale del Partito comunista. Ciò che è stato deciso è di tale peso che riconfigurerà il mondo.
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Traducido por Centro di Cultura e Documentazione Popolare
La nuova distribuzione dell’equilibrio del potere globale ha preso in contropiede i vecchi signori del mondo che si rifiutano di accettare il loro tramonto e vogliono continuare a dettare la politica.
> segueEstados Unidos contra América Latina: O momento destituinte Tradução do espanhol: Renzo Bassanetti Ceprid
A Cume das Américas deveria ter sido marcada por Barack Obama e Raúl Castro justamente como o símbolo do fim de mais de meio século de enfrentamento. Contudo, irrompeu “o caso Venezuela”, para lembrar que o velho tio, embora debilitado e atacado em seu pátio dos fundos por potências de poderio crescente, como a China, não perde suas manias.
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